Prestiti Senza Busta Paga

I prestiti senza busta paga sono tra i finanziamenti più richiesti in questo periodo.

Cosa Sono i Prestiti Senza Busta Paga

A causa anche della recente crisi economica, sempre più frequentemente molte persone si rivolgono a banche e finanziarie richiedendo finanziamenti senza busta paga, vediamo nello specifico cosa sono e come funzionano. Il mercato del credito è cambiato radicalmente nel corso degli ultimi anni. Prima della crisi ottenere un finanziamento era piuttosto semplice, considerato che praticamente tutti avevano un contratto di lavoro subordinato, l’accesso a un prestito con la cessione del quinto dello stipendio era immediato.

Ora invece, con milioni di persone disoccupate, tutto questo è diventato complesso, le finanziarie e le banche vogliono la sicurezza. Gli istituti di credito più che essere interessati a beni e proprietà immobiliari, sono interessati al fatto che il cliente abbia un reddito fisso e costante che permetta di pagare le rate del finanziamento.

Per finanziarie e banche, infatti, il problema non è trovare il denaro da dare ai clienti, ma essere sicuri che ogni mese, o alle scadenze pattuite, avvenga il pagamento delle rate. In questo modo esse possono gestire tranquillamente i propri flussi di casa, che è la cosa più importante nel loro modo di vedere le cose.

Tutta questa premessa ci dice che le persone che non possiedono un reddito fisso e un contratto di lavoro subordinato sono sempre guardate con diffidenza da banche e finanziarie. Questo anche se le cose cambiate negli ultimi anni.

Prestiti Senza Busta Paga con un Garante

Se prima della crisi ottenere un prestito senza busta paga era praticamente impossibile, oggi, preso atto dello stato in cui versano milioni di italiani, la situazione è diversa, e alcune finanziarie e banche hanno sviluppato specifici prodotti.

Si è superato il problema della mancanza di contratto di lavoro subordinato ricorrendo alla figura del garante ovvero a una persona, parente, amico o conoscente, che possiede quelle caratteristiche che mancano alla persona che richiede il finanziamento. Così, per esempio, se non disponiamo di un contratto di lavoro subordinato, ma i genitori, o il figlio o la moglie lo hanno, potremo stipulare il finanziamento a nome nostro mettendo come garante la persona che possiede il contratto di lavoro subordinato. Con questa tecnica si supera il problema, visto che il garante si impegna a pagare al posto nostro e dunque è come se quei soldi fossero stati prestati anche a lui.

Certo, non pensiamo che in questo modo si possa ottenere il tasso di interesse vantaggioso di quando avevamo un nostro contratto di lavoro subordinato, comunque la banca o la finanziaria si farà pagare il maggiore rischio che si sta assumendo addebitandoci un maggiore tasso di interesse. Il garante poi non potrà garantire infiniti finanziamenti visto che comunque, anche se non pagherà lui la rata, le banche sommeranno tutte le rate dei finanziamenti che questi garantisce e controlleranno non superi una certa percentuale, che varia da istituto a istituto, di finanziabilità massima rispetto al reddito mensile percepito dal garante.

Prestiti Senza Busta Paga e Senza Garante

Per chi non possiede un garante, invece, la questione si complica. Sarà infatti necessario dimostrare quali sono i redditi mensili percepili e soprattutto la regolarità di questi. Solitamente rende più semplice le cose richiedere il finanziamento nella banca dove abbiamo il conto da anni, che ci conosce, ma soprattutto che ha modo di verificare i versamenti sul conto dei nostri guadagni mensili. Un consiglio in questo senso, per ogni evenienza presente e futura, è sempre quello di far transitare sul conto corrente tutti gli incassi che abbiamo, anche se magari è denaro che spendiamo subito, in modo che la banca veda quanto incassiamo e abbia uno storico, se mai un futuro ci servisse richiedere un finanziamento.

Chi è libero professionista, artigiano o lavoratore indipendente già conosce questa problematica, visto che, non avendo un contratto di lavoro subordinato, nel momento in cui richiede un finanziamento, gli viene sempre richiesto di dimostrare i suoi redditi, quindi per esempi portando in banca copia dei contratti di appalto, ma soprattutto dimostrare che è capace di continuare a ricevere soldi in modo più o meno stabile nel tempo.

Prestiti a Casalinghe Senza Busta Paga Online

Questo, è quanto fanno anche le casalinghe, altra categoria di lavoratori che non possiedono contratto di lavoro subordinato, ma che molto spesso esercitano piccoli lavori di aiuto al sostentamento della famiglia. Anche in questi casi si deve dimostrare come e quanto si guadagna, ma soprattutto da quanto tempo si riesce a mantenere stabile l’entrata e per quanto tempo in futuro si pensa rimanga stabile.

In tutti quei casi in cui non si riesca a ottenere un prestito senza busta paga, valutiamo anche soluzioni alternative che comunque portino alla soluzione voluta di ottenere liquidità immediata. Per esempio per importi fino a 1000 o 2000 euro si può ricorrere alle carte di credito revolving, ovvero delle carte di credito il cui saldo di conto non viene addebitato tutto in un mese ma dilazionato in 10 o 12 rate mensili. Di fatto è come ottenere un finanziamento con rimborso in 10 o in 12 mesi, ma sono molto più facili da ottenere di un vero e proprio finanziamento senza busta paga. In più rispetto a questo ultimo hanno il vantaggio di essere a uso continuo, ovvero ogni mese la rata che pagheremo sarà composta di una quota capitale e una quota interessi. Solo la quota interessi verrà trattenuta dalla banca, mentre la quota capitale sarà messa nuovamente a disposizione del cliente dentro la carta di credito revolving per essere spesa immediatamente.

Ultimo punto a cui porre molta attenzione, i costi. Come abbiamo accennato un prestito senza busta paga significa un maggior rischio per l’istituto finanziatore e di conseguenza un maggiore costo per il cliente, facciamo pertanto attenzione al TAN e al TAEG applicato al finanziamento e in particolar modo controlliamo sempre che l’Istituto finanziatore non ci stia applicando dei tassi superiori a quelli massimi consentiti dalla Banca d’Italia, e che possiamo trovare pubblicati sul sito ufficiale

Per evitare inoltre abusi da parte dei banche o finanziarie che richiedessero tassi troppo esosi, non facciamoci problemi a richiedere preventivo a quanti più istituti possibili, anche usando i vari preventivatori messi a disposizione online a banche e finanziarie, al fine di individuare l’offerta effettivamente più vantaggiosa.