Quando si chiede un finanziamento, il primo requisito che la banca o la società finanziaria sollecita è il possesso di una busta paga, a garanzia che il cliente disponga di un reddito stabile e sufficiente per provvedere a rimborsare il prestito a rate. In assenza di una busta paga, vuoi perché il richiedente sia disoccupato o inoccupato (studente, casalinga, etc.), vuoi perché non è assunto a tempo indeterminato o vuoi ancora perché è un lavoratore autonomo, un imprenditore o un libero professionista, la probabilità di ottenere credito si abbassa notevolmente, tranne che non si esibisca all’istituto almeno una garanzia alternativa, sia essa reale (iscrizione ipotecaria su un immobile di proprietà) o personale (la firma di un terzo garante, in possesso dei requisiti, o “fideiussiore”).
Ciò premesso, non è nemmeno impossibile ottenere un prestito da una finanziaria senza busta paga. Esistono diverse soluzioni. Una di queste la offre Findomestic con il rilascio di una carta di credito ai lavoratori senza busta paga. Puoi decidere di pagare le rate con Carta Visa/Visa Electron, MasterCard o Maestro. Findomestic eroga anche prestiti personali senza una busta paga, ma in quel caso richiede che il cliente sia assistito dalla garanzia di un fideiussore e per importi elevati sarebbe preferibile l’iscrizione ipotecaria su un immobile di proprietà.
Con Compass, invece, i giovani lavoratori autonomi di età fino ai 32 anni possono accedere a un finanziamento flessibile. Trattasi di Young, che eroga liquidità fino a 20.000 euro, da rimborsare con mini rata iniziale, crescente nel tempo di anno in anno, tramite un piano di ammortamento flessibile, ossia frutto della combinazione desiderata tra importo della rata e periodo del rimborso.
Con Figenpa sono possibili diverse forme di finanziamento, come carte prepagate e altri tipi di prestiti personali, alcuni dei quali riservati ai liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori e lavoratori atipici.
Easy Prestito è un sito che raccoglie le offerte di mediatori finanziari e società finanziarie, relative anche a prestiti per i lavoratori autonomi, ossia per chi non disponga di una busta paga.
Per cifre fino a 1.500 euro, esiste anche una soluzione di Poste Italiane, riservata ai possessori di carta postepay, tramite SpecialCash Postepay. Tre gli importi disponibili: 750, 1.000 e 1.500 euro. Il periodo massimo del rimborso è di 24 mesi e la rata minima è di appena 54,50 euro al mese per i prestiti da 750 euro in 15 mesi, quella massima è di 71,50 euro al mese per i finanziamenti di 1.500 euro in 24 mesi.