I prestiti alle casalinghe sono forme di finanziamento atipiche, in quanto manca qui la garanzia più importante richiesta dalle banche o società finanziarie, ossia quella del reddito. Per questo, non sono molto diffusi e anche quando si trovano finanziarie disponibili ad erogarli, gli importi concessi sono generalmente bassi, qualche migliaio di euro, non più di 2-3 mila euro. Di conseguenza, è ridotto anche il periodo dell’ammortamento, che non va oltre i 24 mesi.
Una modalità diffusa di erogazione di questo tipo di prestito è la carta revolving, ossia una carta di credito per il finanziamento degli acquisti anche ordinari, il cui credito disponibile si rinnova, man mano che il titolare rimborsa il capitale.
Che si tratta di carta revolving o di altro tipo di finanziamento, bisogna fare attenzione anche al TAEG, perché i costi sono solitamente abbastanza elevati, sia a causa delle scarse garanzie prestate da una casalinga, in assenza di un reddito, sia anche perché su un importo basso, i costi più o meno fissi (spese di istruttoria, assicurative, di incasso rata, etc.) incidono in misura maggiore.
Le finanziarie potrebbero chiedere alla casalinga almeno una garanzia alternativa a quella reddituale, ossia personale o reale. La prima consiste nella doppia firma, resa grazie alla disponibilità di un garante o fideiussore, di solito un parente (anche il marito stesso) o un amico. La seconda, invece, consiste nel fare iscrivere ipoteca su un immobile di proprietà.
Vediamo adesso alcuni esempi di prestiti per casalinghe. Findomestic eroga con carta Aura da 1.000 a 5.000 euro, dopo una richiesta online e una valutazione del progetto della richiedente, come l’acquisto di un elettrodomestico. L’importo della rata mensile è scelto dal cliente, entro determinati paletti previsti dalla finanziaria.
Agos Ducato eroga Elastys alle casalinghe, anche qualora svolgessero una piccola attività lavorativa al di fuori dell’ambito domestico. La stessa finanziaria propone anche una carta revolving, in diverse soluzioni, a seconda delle esigenze e del piano di ammortamento. Con Zerus, si possono effettuare acquisti da un minimo di 400 a un massimo di 1.500 euro, rimborsabili in 10 rate mensili a tasso zero. Il canone è gratuito per il primo anno, mentre per gli anni successivi è di 15 euro all’anno.
King Prestiti offre a studenti e casalinghe piccoli prestiti dall’importo variabile da 1.000 a 2.000 euro e rimborsabile in piccole rate mensili, anche a partire da 30 euro.
Con Viva Dodici, la carta revolving di Compass, si possono rateizzare gli acquisti da in 12 mesi e il rimborso della rata mensile può essere decisa dal titolare della carta. Il costo è di 24 euro all’anno (canone) o di 0,65 centesimi per ogni 100 euro di spesa.