In questa guida spieghiamo cosa sono le carte di credito revolving e quali sono le caratteristiche principali di questo strumento.
Il Credito Revolving, erogato solitamente attraverso carte di credito, consiste nel mettere a disposizione del richiedente una linea di fido, utilizzabile in tutto o in parte, anche in tempi diversi, per l’acquisto di beni e servizi presso venditori convenzionati o per l’acquisizione di disponibilità monetaria.
La Carta di credito Revolving premette di rimborsare a rate l’ammontare delle spese effettuate.
Il cliente potrà riutilizzare le somme quando esse vengono reintegrate attraverso il pagamento di rate mensili concordate.
Il titolare della Carta revolving può, ogni mese, variarne l’importo, mentre con una Carta di Credito Classica, una volta che si è definito l’ammontare, non è possibile modificarlo.
Con le Carte di Credito Revolving è anche possibile saldare l’importo dovuto, in un unica soluzione; in tal caso gli interessi non vengono addebitati.
Per il resto la carta di credito Revolving ha le stesse caratteristiche di una Carta di credito Classica e può essere utilizzata sia per i pagamenti con P.O.S. che per i prelievi di contante presso gli sportelli ATM.
L’estratto conto mensile elencherà i prelievi effettuati, la rata mensile, le spese di gestione addebitate, il credito usato ed il fido nuovamente disponibile.
Esempio Credito Revolving
il credito della carta si ricostituisce man mano che le somme utilizzate vengono rimborsate ovvero: se avete un plafond di 2000,00 euro, avete speso 1000,00 euro per un acquisto ed avete deciso per un rimborso di 100 euro al mese, il primo mese, dopo il versamento della rata di 100 euro, avrete a disposizione 1100,00 euro sulla vostra carta, il secondo mese avrete 1200,00 euro e così via: quindi il credito si ricostituisce dell’importo che man mano versate tramite le rate.