I prestiti di 1500 euro possono essere considerati sicuramente di piccola entità e rappresentano generalmente intorno alla cifra minima che una banca o una società finanziaria è disposta ad erogare come finanziamento.
Questi prestiti, in quanto di basso importo, richiedono certamente minori garanzie di un finanziamento più cospicuo, ma non ci si illuda che possa essere erogato senza. Le condizioni per l’accesso rimangono sostanzialmente le stesse di tutti gli altri prestiti, ossia il richiedente deve possedere un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 6 mesi o percepire una pensione. In realtà, data la somma in gioco, anche i lavoratori autonomi generalmente possono accedere a questi finanziamenti, ma potrebbe essere richiesta loro una garanzia reale (ipoteca su un immobile di proprietà) o personale (fideiussione), la stessa che dovrà esibire anche chi non dovesse essere in possesso di un lavoro o chi avesse avuto in passato problemi con l’estinzione di un debito pregresso; parliamo di cattivi pagatori e protestati.
Essendo basso, il prestito presenta un TAEG potenzialmente elevato, specie rispetto al TAN. Ciò è dovuto al fatto che il primo comprende anche tutti gli altri costi diversi dal tasso applicato, i quali sono per lo più fissi. Questo significa che tenderanno ad incidere maggiormente sui piccoli importi.
I piccoli prestiti sono diffusi anche online, dove vengono richiesti ed erogati senza l’intermediazione fisica tradizionale, nel senso che non ci si recherà presso uno sportello di una banca o da un’agenzia finanziaria, ma si rimarrà comodamente a casa, avendo cura di inviare al creditore tutta la documentazione necessaria per ottenere il finanziamento. Una volta effettuata la richiesta, potrebbero occorrere anche pochissimi giorni per vedersi erogata la somma, nei casi più fortunati entro le 48 o 72 ore.
I documenti necessari per ottenere un prestito sono l’ultima busta paga per i lavoratori subordinati (a volte, anche le ultime due), il codice fiscale, un documento di riconoscimento valido, il cedolino di pensione per i pensionati, il modello Unico per i lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori.
Per evitare inutili lungaggini, è importante portare o avere con sé già all’atto della richiesta del prestito i documenti necessari. Infine, avvertiamo che l’importo basso richiede un periodo di rimborso limitato, grosso modo non oltre i ventiquattro mesi.