Se sei in cerca di un prestito di 40000 euro, potrebbero essere disponibili per te diverse soluzioni. Se il finanziamento serve per l’acquisto di un immobile, potrebbe essere più opportuno contrarre un mutuo immobiliare, come il mutuo prima casa, che per le giovani coppie, in particolare, prevede condizioni di favore, come tassi di interesse contenuti, grazie a diverse norme nazionali e regionali di agevolazione.
In questo caso, la garanzia principale concessa alla banca sarà l’ipoteca iscritta sull’immobile acquistato, fermo restando che bisognerà esibire un contratto di lavoro a tempo indeterminato e l’ultima busta paga. In alternativa, ove possibile, possono essere portati in garanzia il modello Unico per lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori.
Nel caso si preferisca un prestito personale, questi non richiederà alcuna motivazione all’atto della richiesta e in questo caso esistono molteplici possibilità. I lavoratori dipendenti pubblici o privati hanno la possibilità di accesso alla cessione del quinto dello stipendio. La rata mensile non potrà eccedere il 20% (quinta parte) dello stipendio al netto di tasse, contributi ed eventuali altre rate da pagare su precedenti debiti accesi. Il datore di lavoro o l’amministrazione pubblica non potrà esimersi dal detrarre la rata automaticamente ogni mese e accreditarla sul conto dell’istituto di credito. La cessione del quinto dello stipendio (o della pensione, nel caso dei pensionati, per i quali la detrazione mensile viene effettuata dall’istituto di previdenza) ha durata di 5 o 10 anni e può essere rinnovata alla scadenza, a determinate condizioni.
Per quanti hanno avuto problemi precedenti nel rimborso di un debito, come i cattivi pagatori e i protestati, essendo iscritti al Crif, essi incontrano diverse difficoltà nell’accesso al credito, tranne che non si abbia come garanzia la busta paga, che come per la cessione del quinto garantisce loro di ricevere un prestito, oppure potranno fare ricorso a un prestito cambializzato, ossia garantito dalla firma delle cambiali da parte del debitore e consegnate al creditore.
Le cambiali sono un titolo esecutivo per l’escussione dei beni del debitore, nel caso di inadempienza nel rimborso del debito. Man mano che il cliente paga le scadenze, le cambiali gli vengono restituite, fungendo così anche da ricevuta di pagamento.
Il debito si considera estinto, quando tutte le cambiali sono tornate in possesso del debitore firmatario. Grazie a questa solida garanzia, i prestiti cambializzati sono erogati anche ai cattivi pagatori e ai protestati, sebbene sia fondamentale l’esibizione della busta paga.
In generale, chi non possiede la garanzia del reddito, potrà ottenere un prestito di 40.000 euro solo esibendo una garanzia alternativa, reale o personale. Nel primo caso, si tratta di fare iscrivere ipoteca su un immobile di proprietà; nel secondo, della doppia firma o fideiussione, ossia coinvolgendo un terzo soggetto che garantisca per il debitore principale, avendone i requisiti.