Oggi spieghiamo cosa sono i piccoli prestiti senza garanzie e come ottenerli in rete.
Per piccoli prestiti intendiamo per lo più finanziamenti di qualche migliaio di euro, anche se spesso le cifre arrivano anche a importi ben più consistenti.
Indipendentemente dall’entità, qualsiasi finanziamento richiede garanzie da esibire all’atto della richiesta. La garanzia principale è quella della busta paga o, comunque, di un reddito diverso da quello relativo al lavoro dipendente. Nel caso dei lavoratori autonomi, dei liberi professionisti e degli imprenditori, ad esempio, è richiesta l’esibizione del modello Unico, mentre i pensionati dovranno presentare il cedolino di pensione.
Tuttavia, alcuni piccoli prestiti vengono erogati anche senza garanzie. Almeno è così che spesso si legge tra le informazioni commerciali fornite dalle banche e dalle società finanziarie. Ma come risulta essere possibile che il creditore finanzi anche solo con piccole cifre un cliente, senza che questi gli fornisca alcuna garanzia sul rimborso del debito contratto.
In effetti, si tratta di esibire garanzie alternative, le quali devono necessariamente sussistere. Chi non ha la possibilità di presentare una busta paga o un modello Unico (disoccupati, casalinghe, studenti, lavoratori precari, in nero, etc.) e chi non gode nemmeno di un trattamento pensionistico, come unica soluzione per contrarre un piccolo prestito ha quella di fornire all’istituto una garanzia reale o personale.
Nel primo caso, la banca o la finanziaria iscriverà ipoteca su un immobile di proprietà del cliente. Qualora il debito non fosse onorato per intero, essa potrà rivolgersi al giudice e chiedere che l’immobile sia posto in vendita, soddisfacendosi così del ricavato.
Nel caso della cosiddetta garanzia personale o fideiussione, il cliente chiederà a un soggetto terzo, sia esso un parente o un amico di fiducia, di garantire per lui il prestito. In sostanza, il fideiussore si impegna a farsi carico del debito residuo non onorato dal debitore principale e ad accertarsi che siano rispettate tutte le scadenze di pagamento.
Il fideiussore o garante dovrà possedere a sua volta i requisiti di reddito o patrimoniali che erano stati richiesti al cliente, che ne risulta sprovvisto.
Generalmente, i piccoli prestiti si caratterizzano per una certa velocità di erogazione del credito, anche perché trattasi spesso di finanziamenti online, ossia richiesti su internet. Infatti, la durata della fase istruttoria, in virtù della scarsa entità del prestito, può durare anche solo un giorno o mediamente 3 o 4 giorni lavorativi. Ma se non si hanno le garanzie richieste e si desidera fare ricorso a garanzie alternative, come sopra detto, i tempi per l’accredito si allungano, perché la banca o finanziaria dovrà verificare i diversi requisiti forniti.