Sempre più spesso gli italiani comprano l’auto ricorrendo all’acquisto rateale, vuoi per la crisi, vuoi anche per i tassi contenuti dei finanziamenti e per la comodità di non privarsi della liquidità in un solo colpo, preferendo pagare nel tempo.
Negli ultimi tempi sta prendendo piede una forma particolare di prestito auto, basata sul pagamento di mini rate, ossia di rate dagli importi molto contenuti, generalmente tra i 100 e i 300 euro. Ma non è l’unica novità prevista da questo tipo di finanziamento. Al termine dell’ammortamento, si dovrà pagare una maxi-rata finale, chiamata Valore futuro garantito.
Per legge, l’importo di ciascuna rata non può essere inferiore all’1%. Al termine del periodo di finanziamento, mediamente di 2 o 3 anni, il debitore può decidere se pagare la maxi-rata, se chiedere il rifinanziamento del debito residuo o ancora se restituire l’auto.
Come garanzia potrebbe essere chiesta a volte la permuta dell’auto. Se l’usato è di valore superiore a quello della maxi-rata finale, potrebbe essere concesso al cliente l’acquisto di una nuova vettura a condizioni di favore. In genere, infatti, al termine del periodo di finanziamento è data facolta al debitore di optare per l’acquisto di una nuova automobile della stessa marca o di un brand appartenente allo stesso gruppo. Nel caso di scelta per un’auto nuova, sarà quasi certamente garantita al cliente la supervalutazione dell’usato, che fungerà da anticipo per l’acquisto della nuova vettura, che avverrà sempre con le mini rate.
Gli interessi applicati a questo tipo di prestito sono di solito alti, per cui si consiglia sempre di valutare bene se sia il caso di farvi ricorso. Inoltre, le spese per l’apertura della pratica e l’istruttoria sono comprese mediamente tra i 150 e i 300 euro e le spese per l’incasso della rata con bonifico bancario arrivano anche a 5 euro. Si tenga presente, poi, che la maxi-rata finale si configura quale interessi posticipati, per cui è importante leggere con attenzione il TAEG del finanziamento.
Questo tipo di finanziamento è, pertanto, consigliato a quanti non abbiano la certezza di saldare il debito con la maxi-rata finale, mentre per chi sa di volerlo fare o per chi è attento alle spese, allora esistono soluzioni molto più convenienti, che passano dai prestiti a tasso zero, oggi piuttosto diffusi, offerti da diverse finanziarie.
In definitiva, le mini-rate per l’acquisto di un’auto potrebbero rivelarsi interessanti, se si intende usufruire di una vettura che probabilmente alla fine non si riscatterà. In altri casi, la convenienza è opinabile.