Per prestiti veloci si intendono quei finanziamenti, la cui erogazione avviene in tempi relativamente rapidi, rispetto al momento della richiesta. Si tratta di credito personale, ossia non finalizzato all’acquisto di beni e servizi e già quest’aspetto contribuisce a far risparmiare tempo, in quanto non è necessario indagare circa la destinazione della somma richiesta. Il tasso applicato è fisso e le rate di ammortamento sono costanti.
Questo tipo di finanziamento si trova spesso su internet, per questo si chiamano anche a volte prestiti veloci online. Tuttavia, la velocità di erogazione è relativa alla tipologia di clientela del richiedente. Tende ad avvenire anche in poche ore, qualora si è un lavoratore dipendente, meglio se statale, con la garanzia della busta paga e senza precedenti problemi da un punto di vista creditizio. Questo, perché viene interrogata la banca dati del Crif e se risultasse che il richiedente fosse cattivo pagatore o protestato, sarebbero necessarie garanzie supplementari e si dovrebbe fare ricorso a prestiti come la cessione del quinto o il prestito delega, che prevedono il coinvolgimento del datore di lavoro. In questo caso, l’erogazione avverrà in un lasso di tempo maggiore, fino a un massimo di sette giorni dalla data della richiesta. I tempi medi per un lavoratore dipendente pubblico senza precedenti problemi sono, invece, di 1 o 2 giorni, che salgono a 4o 5 per un lavoratore subordinato del settore privato.
Caso ancora diverso si ha per i lavoratori autonomi, i quali non disponendo di una busta paga, dovranno esibire altre garanzie, come quelle patrimoniali. Per loro, i tempi di erogazioni possono andare dai 4 ai 6 giorni.
Altro caso ancora riguarda coloro che hanno avuto protesti e che non possono esibire la garanzia della busta paga, i quali dovranno presentare altri tipi di garanzie, come la firma di un terzo garante. E’ normale che il coinvolgimento di terze persone rallenterà il processo di erogazione.
Va detto, poi, che la velocità con cui la somma sarà accreditata con un prestito veloce a carico del cliente dipende anche dall’entità del finanziamento richiesto: più sarà alto, meno il prestito sarà veloce. Un altro elemento che potrebbe rallentare la velocità di erogazione di questi finanziamenti è il possesso di tutta la documentazione necessaria da parte del richiedente. Come per ogni altro prestito, infatti, è necessario che si abbia già al momento della richiesta anche online un documento di identità, il codice fiscale, la busta paga o il cedolino pensione e/o la firma di un terzo garante e/o un documento attestante lo stato patrimoniale al catasto, per verificare anche eventuali iscrizioni di ipoteche sui beni immobili di proprietà.
I prestiti veloci, come già detto, si trovano per lo più online e grazie all’assenza di una struttura “fisica”, essi consentono al cliente di ottenere la somma richiesta in un tempo relativamente più rapido e a tassi più contenuti, per il venire meno dei costi legati alla consueta struttura di intermediazione. A ciò si deve, oltre al diffondersi della rete internet, il successo dei prestiti veloci.
Ovviamente, è sempre possibile richiedere un preventivo, prima di fare richiesta formale di prestito. Il preventivo online è ancora più immediato di quello effettuato recandosi in banca o presso un’agenzia: basterà inserire alcuni dati basilari, come l’età, la tipologia professionale, la città di residenza, l’importo desiderato e il numero di mesi su cui spalmare il rimborso che automaticamente sarà inviato l’importo della rata mensile e i relativi TAN e TAEG.
Generalmente, le somme erogate partono da qualche migliaio di euro e arrivano almeno a 30 mila euro, anche se non si escludono soluzioni maggiori. Possono essere erogati prestiti veloci anche in presenza di altri finanziamenti in corso, purché il reddito libero risulti congruo per il pagamento delle rate.
Una volta erogata la somma, generalmente con accredito su conto corrente (ma è possibile a volte anche l’invio dell’assegno al domicilio), è dovere del debitore pagare le rate entro ciascuna scadenza indicata nell’eventuale bollettino inviato al suo domicilio oppure sarà l’istituto a provvedere automaticamente al ritiro della somma dovuta, tramite addebito su conto corrente, attraverso la procedura RID.
Nel caso di una cessione del quinto o di un prestito delega, i tempi medi di erogazione arrivano anche a 20 giorni, per cui se si ha bisogno di liquidità immediata è necessario richiedere un anticipo del finanziamento, che può ammontare anche all’80% e che l’istituto potrà erogare in un arco di tempo di 2-3 giorni, una volta esibiti tutti i documenti necessari.
E’ importante specificare che una volta fatta richiesta a un istituto, non bisogna inviare altre domande di finanziamento ad altri istituti, perché ciò risulterà in fase istruttoria e non solo rallenterà i tempi di erogazione del prestito (la banca o la società finanziaria chiederà spiegazioni), ma potrebbe anche accadere che la richiesta venga per ciò stesso rifiutata per via della diffidenza su un comportamento ritenuto sospetto.
Infine, va rimarcato come non sia possibile l’ottenimento di un prestito veloce senza il rilascio di alcuna garanzia, ché ne dicano i vari spot pubblicitari.